
Poesia scritta nel 2018
L’uomo è crudele
l’uomo è pazzo
l’uomo non riesce a capire
che sta uccidendo l’uomo
è questa l’amara verità.
Le armi
prolungano gli arti umani
per creare
dolore e sofferenza.
Le lacrime
non riescono più a sfuggire
dai loro enormi e tristi occhi
perché per troppo tempo
hanno dovuto piangere
in continuazione.
Un’esplosione provoca il terrore
nel cuore di quelle persone
che pregando Dio
chiedono invano una risposta
a questa semplice domanda:
Perché tutto questo?
Dei bambini corrono nudi e ustionati
In cerca dei loro cari,
le madri gridano la morte
dei propri figli che stringono forte
tra le loro braccia
sentendo spegnere l’ultimo battito
del loro piccolo e fragile cuoricino.
Il vecchio e fatiscente ospedale
è un continuo via vai di feriti.
Chi purtroppo ha perso la vista e magari
avrebbe voluto fare lo scrittore.
Chi l’udito e magari
avrebbe voluto fare il musicista.
Chi le gambe e magari
avrebbe voluto fare il calciatore.
Chi ha perso la vita
della propria fidanzata
che magari presto
sarebbe diventata sua moglie.
Chi ormai,
ha perso i sogni e la speranza
di una vita serena e spensierata.
Perché il male
di questo mondo
ha deciso di punirli e di privarli
di ogni cosa?
L’uomo non è più uomo
l’uomo è diventato guerra
la guerra è diventata
quotidianità.
Tutto deve cambiare
siamo tutti noi
che dovremmo cambiare e cominciare
ad aiutare e non più
stare solo a guardare.
Perché la morte
causata dalla guerra
non ha nessuna intenzione
di cessare
finché l’uomo
non si sarà riuscito
a sterminare.